Marko va in cucina e trova suo figlio Brody che cucina la cena. Ogni padre è fiero di vedere suo figlio diventare un giovane. Per il signor Marko, che ha passato così tanti anni a Brody e arsquo, si chiedeva solo se poteva tenere Brody vivo e fuori di prigione.
Era il momento in cui Brody avrebbe fatto i suoi panini per il pranzo e lì stava agitando qualcosa sulla stufa come se sapesse cosa stava facendo. Marko’s heart swelled with pride. Anche il suo gallo si gonfiava. Ha potuto ersquo, togliere gli occhi dai due meloni manzosi di suo figlio ersquo, il gonfiore degli asini sotto il sottile tessuto di pantaloni da sudare.
Il signor Marko cammina e mette le sue forti braccia infuocate intorno a Brody e spinge il suo corpo contro suo figlio e suo figlio. Brody se ne va subito, cadendo contro suo padre, ingigantindo il suo asino contro la sua macchia. Marko sapeva, quando avvolse le braccia intorno a Brody, che sarebbe stato immediatamente impotente nella sua presa, che doveva fare tutto quello che voleva.
Marko mangia suo figlio contro la stufa, sul bancone della cucina, sulle feci del bar. Brody sta gemendo e fischiando, proprio sul bordo di scoppiare in lacrime con il piacere di suo padre e di suo padre, la lingua nel suo buco e il suo desiderio di sostituirlo. Quando il padre preme contro il suo buco, si apre subito, il suo asino caldo, quasi tirando le palline di grasso nel suo corpo che trema la fame. Sì, ragazzo, papà, casa, proprio dove lo vuoi!