L'allenatore James chiama Dylan nel suo ufficio per una riunione che richiede una svolta che Dylan sperava potesse accadere. Il grande si avvicina alla sua scrivania e affronta il giovane atleta. Dylan sente il suo allenatore e le mani forti entrano in contatto con la pelle, strofinando la schiena del collo e poi sotto il mento, quasi sollevandolo dalla sedia. Stando agli occhi di lui, mentre si sente ancora il coach’ le mani esplorano il suo corpo guidano il filosofo selvaggio e non ha fatto niente, non ci vuole molto per trovare il suo baluardo. Dylan strofina il suo allenatore e il suo torace in cambio, solo per sentire di nuovo la mano dell'uomo e dellarsquo, solo questa volta lo stava tirando per un bacio.
Mentre le nostre lingue si scontravano con passione, nel momento in cui Dylan tirava giù la banda della vita, riusciva a sentire il suo allenatore e il suorsquo; le mani si avvolgevano attorno alla sua erezione. L'allenatore James si inginocchia e comincia ad abbassare la lunghezza di Dylan’ si butta su e giù, come se la misurasse con la schiena della gola.
L'allenatore si piega sulla scrivania e Dylan spinge il suo volto verso i suoi coachrs&quo;s hairy hole, usando sia le dita che la lingua per allentare l'allenatore tipo papà che si è presentato a me. Sapevo che mi preparavo per il mio grosso gallo mentre tirava indietro il suo zoppo contro la mia bocca e continuava a farlo quando mi allineavo. Ho sentito il peso della sua grande pressa contro di me mentre cominciavamo a fottersi sulla sua scrivania, la sua manzosa dietro la mia lunghezza con la fame che tutti questi allenatori sembravano avere.