Parcheggio sotterraneo. 11PM. Le ginocchia di Cocksucker sul cemento freddo, le corse di cuore. Un messaggio è stato lanciato prima: "23:00, angolo nord. Sii pronto." Sembrano due uomini arabi etero, gli occhi chiusi. Niente parole. Si disperdono, si disperdono e gocciolano. Si apre molto. Bocca piena. In gola abbondante. Gli afferrano la testa, gli fanno male il viso. Sudore, sputo, tensione dura. Il primo gemma, esplode il caldo cuoi le guance e le labbra. La seconda, che si schizza la fronte, gli occhi e la lingua. Poi gli sputano in faccia. Indebolito e senza fiato, si pulisce la bocca, si inghiottisce e scompare nelle ombre che hanno fame di più.