Arrivo

È passato quasi un anno da quando ci siamo messi in contatto con il pezzo di caramelle agli occhi che è Massimo e ha pubblicato i suoi vidi personali. L'enorme distanza tra di noi è stata molto difficile, anche se nessuno di noi ha fatto un giro di dieci ore per incontrarsi, e quindi il progetto è stato mantenuto su un bruciatore a schiena. Dal momento che Massimo guida uno stile di vita ad alta quota: festival, vacanze e feste difficili, il denaro è naturalmente il carburante di cui ha bisogno e quindi siamo piuttosto abituati ai nagelli e alle suppliche (è come avere un figlio adolescente) per aiutare a finanziare il suo stile di vita. Ha ammesso di aver ripreso i tavoli d'attesa di recente, ma non ha avuto la pazienza di continuare. Insorprendentemente la paga non copriva neanche i suoi evasi. Massimo ha annunciato di volerci visitare, ma proprio come abbiamo confermato gli alberghi ha deciso che dovrebbe essere almeno a metà incontro. I posti degli obiettivi continuavano a cambiare, ma abbiamo insistito che la metà fosse la nostra offerta finale. In attesa di una diva italiana viziata per incontrarci alla stazione ferroviaria, siamo stati disarmati per trovare un giovane con una faccia sorrida, con un ampio accento nord. Solo film.